Tag: carlo d’ippoliti

  • [17]Labouratorio vota così

    Sì, Labouratorio è schierato, schieratissimo. Fanaticamente schierato ed orgoglioso di esserlo. Perchè Labouratorio voterà i propri candidati. Fabio Cruciani, Andrea Pisauro, Carlo D’Ippoliti, non solo, ma anche Michelangelo Stanzani e Guido Padalino.
    Sono nostri amici, compagni e fratelli candidati alle prossime elezioni. Michelangelo e Guido sono candidati alla Camera per il Partito Socialista in Emilia Romagna. Non c’è la preferenza, ma non importa, sono loro i nostri preferiti.

    La preferenza invece potete e dovete darla ai nostri amici compagni e fratelli candidati a Roma.
    Carlo D’Ippoliti dovete votarlo non tanto perché è un giovane e preparatissimo studioso e ricercatore di economia, non tanto perché ha dato una mano decisiva a scrivere quei famosi emendamenti con cui il Partito Socialista rese migliore l’ultima Finanziaria … o meglio, potete farlo anche per questo, ma sarebbe niente in confronto alla vera ragione per cui votarlo. Carlo è il ragazzo che per segnalare la propria candidatura agli amici scrive una mail che si apre così: “mi sento in colpa e in imbarazzo per mandare questa mail “nel momento del bisogno”, specie nei confronti di quelli di voi con cui -per le solite ragioni- non mi sento da un pò”. Carlo è candidato al Consiglio comunale di Roma nella lista del Partito Socialista per Grillini Sindaco.
    Sulla scheda azzurra scrivete D’Ippoliti.

    Non solo D’Ippoliti, “ma anche” Pisauro. Andrea Pisauro, per l’esattezza. Sulla scheda azzurra, insieme a D’Ippoliti, scrivete Pisauro, anche lui è candidato nella lista del Partito Socialista per Grillini Sindaco. Scrivetelo perché Andrea non può non entusiasmarvi. Su queste pagine trovate tanti suoi articoli, trovate la sua biografia … purtroppo non potrete trovare che una minima parte della sua capacità di sorprendervi. Un socialista liberale vero, curioso, preparato … eppoi studia Fisica all’Università. Suvvia, lo sapete tutti, chi studia Fisica è un cervellone e ai cervelloni va portato rispetto e dato il voto.
    Ha il difetto di riuscire a battermi a Winning Eleven 2008 … ma che volete … studia Fisica all’Università!
    Pisauro è candidato col Partito Socialista anche al XVII Municipio, quindi, cari residenti della zona voi dovrete votarlo anche lì.

    Al Municipio, stavolta il VI Municipio (Villa De Sanctis – ex Casilino 23) è candidato lui: www.fabiocruciani.it. Fabio Cruciani, il gemello del goal di Pisauro.
    Questo sito esiste grazie a lui, il sito dell’associazione per la Rosa nel Pugno esiste grazie a lui, tante, troppe iniziative sono riuscite grazie a lui. Non ha senso che io provi a parlarvi del suo valore, perché ho lavorato con lui negli ultimi due anni e non basterebbero poche righe per raccontarli. A volte lo considero un fratello minore … ma il guaio è che è molto più maturo di me! Se abitate a Villa De Sanctis dovete votare Fabio Cruciani, candidato per il Partito Socialista al VI Municipio.

    Non fidatevi di me, fidatevi di loro. Votateli, perché se lo meritano davvero.

    P.S _ Fermi tutti! Aggiungo un post scriptum con giusto mea culpa (lo sapete che siamo cristiani no?). Roma, Municipio 12, lista del Partito Socialista, Andrea Natalini. Quando la passione è passione vera. L’età è all’incirca quella dei succitati amici, compagni, fratelli … lui è uno di loro. Peppino Caldarola può testimoniare (anzi l’ha già fatto pubblicamente) cosa significa trascorrere una serata al Circolo III Millennio alla Garbatella. Io non devo aggiungere molto … ah no! Una cosa la devo aggiungere, lì alla Garbatella hanno continuato ad essere socialisti …

    SOMMARIO DEL NUMERO 17

  • [Per far chiarezza] Cos’è la vittoria elettorale?

    articolo di Carlo D’Ippoliti

    Vittoria

    Secondo molti commentatori, PD e PDL hanno assunto caratteristiche da “partito maggioritario“, nel senso del sistema elettorale: con una specie di bulimia di voti, allo scopo di diventare più grandi possibili, hanno caricato dentro soggetti molto etereogenei, che finiscono per costituire correnti interne al partito.
    Il problema delle correnti, in un sistema proporzionale come il nostro (seppur mitigato dal premio di maggioranza) è che tendono a rendere un partito “strabico”, oscillante tra posizioni anche molto distanti, e in casi estremi producono fratture e ulteriore frammentazione. Per di più, una frammentazione “cattiva” rispetto a quella propria di un sistema proporzionale, in quanto molto dipendente dagli accidenti della storia, e in particolare una frammentazione soggetta a “duplicazioni”, nel senso dell’esistenza di partiti su posizioni sostanzialmente analoghe, distinti solo a causa della loro differente origine.

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