[Comunicazione di servizio] Ma quando arrivano le ragazze?

Labouratorio cerca gnocca

Al Labouratorio si fa del sessismo, cari tutti. Labouratorio è maschilista. Labouratorio è macho. Labouratorio è uomo. A.A.A. LabouratoriA cercasi, perchè ci siamo stancati: del maschilismo, del macho, dell’uomo. In questi quasi-dieci numeri, sono stati pubblicati un centinaio di articoli. Forse qualcuno di più. Quanti a firma femminile?
Tre, articolo più articolo meno.

Una tristezza. Perchè, diciamocelo, della politica declinata al maschile ne abbiamo le palle piene. Noi vogliamo una politica femmina, una politica donna, a volte anche un po’ puttana. Vogliamo una politica politicante, che si prenda meno sul serio, capace di colmare il gap tra la realtà e la rappresentazione totalizzante della realtà assegnata alla realtà dalla politica-uomo. Perchè la politica uomo è una politica onanista. Oltre l’80% dei maschi si masturba, contro il 55% circa delle donne. Ci sarà un motivo e ci sarà un effetto, i fatti non esistono isolati. L’effetto è evidente: un’alta percentuale di uomini, esaurendo in sé le proprie pulsioni, tende a credere di bastare a sé stesso, ad auto-esaltarsi, e conseguentemente a declinare il generale secondo il particolare, ad assorbire l’oggetto nel soggetto, a totalizzare il contesto secondo la voce “io”. Quando il contesto di quell’io il più delle volte se ne fotte.

La politica donna invece è più matura, è più concreta, più realistica. Non disserta sull’ontologia del Boselli-pensiero. Non mangia mortadella in Parlamento. Non scrive poesie come quelle di Sandro Bondi. Non candida Mara Carfagna, e se anche potesse farlo non candiderebbe Costantino. La politica femminile corre da sola. E se si mette a correre non la prendiamo più. Labouratorio non ha fiato perchè beve e fuma droghe leggere, ma è pronto a benedire la corsa, e vorrebbe che partisse da queste colonne e da queste righe. Quindi, ragazze mie, scrivete, insultate, organizzatevi, disturbate. E non costringete ad invocare quella cosa orrenda che si chiamano “quote rosa”. Anzi, iniziamo a dirlo: le quote rosa se le mettano in culo, noi non ne abbiamo bisogno. Perchè Labouratorio è donna, è omosessuale, è bisessuale, e anche un po’ transessuale, aspettando Sircana sui viali alla sera.