Tag: Antonio Di Pietro

  • [18] Labouratorio…va a labourà!

    Per oggi Labouratorio aveva pronto un numero speciale dedicato a i sani valori dell’ippica. Purtroppo nel frattempo son capitate delle elezioni politiche e così abbiamo riposto lo speciale sull’ippica (che pure, mi dicono, potrebbe tornarci utile), per affrontare una rigorosissima(!) analisi del voto.

    La sinistra muore di antiberlusconismo
    L’annullamento della Sinistra Arcobaleno è in buona parte dovuto all’astensione degli elettori storici di Rifondazione & co. Per altra parte è dovuto al voto che si è spostato da sinistra verso il Partito Democratico. Quest’ultimo è il voto che rappresenta in maniera tanto sublime quanto feroce la logica autodistruttiva dell’antiberlusconismo de’sinistra. Un antiberlusconismo che per lunghi anni ha gonfiato d’aria le pance di coloro che se ne sono cibati – quando invece a sinistra si sarebbe dovuto mangiare il pane azzimo del ripensamento – fino a farle scoppiare in un colpo solo.
    Se la priorità predicata è infatti quella del “tutti tranne Berlusconi” il risultato non potrà che essere la rinuncia alle proprie ragioni. Queste del resto son cadute troppo facilmente di fronte ad un appello al “voto utile” che non avrebbe avuto questo effetto devastante senza il supporto fondamentale dell’antiberlusconismo. L’elettorato di Rifondazione o dei Verdi che “nonostante tutto” ha preferito il PD alla Sinistra Arcobaleno l’ha fatto nella speranza di sventare “il pericolo Berlusconi”. Intenzione tanto pia (almeno tale è ritenuta), quanto nefasta negli esiti … e non per Berlusconi, ma per la sinistra.
    Sospendiamo per adesso ogni ulteriore valutazione su ciò che potrebbe rappresentare la condizione extraparlamentare a cui sono adesso relegate forze che rappresentano una base sociale forse non molto ampia, ma sicuramente presente e animata.

    Il PD vittima di un equivoco
    Il PD è stato pensato e costruito da Walter Veltroni per espugnare la mitica cittadella del voto moderato. La gloriosa macchina da guerra del PD pare non esservi riuscita. Al netto di Casini, questo traguardo è stato mancato, nonostante una campagna elettorale giocata con grande coraggio e spregiudicatezza, accentuando con forza i caratteri liberal di un programma già ricco di spunti nuovi rispetto al fu programma dell’Unione. Evidentemente resiste una certa pregiudiziale anticomunista e l’alleanza con Di Pietro non ha certo dato “garanzie” ai moderati incuriositi dal PD (lo stesso Di Pietro che adesso per bocca – e che bocca! – di Leoluca Orlando fa intendere che potrebbe costituire un autonomo gruppo parlamentare dell’Italia dei Valori).
    Il PD ha invece fatto polpette della Sinistra Arcobaleno. Curiosamente c’è riuscito – come dicevamo sopra – anche grazie al sostegno ideologico dell’antiberlusconismo. Un sostegno non cercato – chè anzi Veltroni ha misuratamente evitato uno scontro frontale con Berlusconi – ma che pure è arrivato e con il quale il PD dovrà fare i conti. Come si svolgerà il “dialogo” (o sarà chiamato “inciucio”?) con il governo sulle principali riforme annunciate? Allo stesso modo il PD dovrà fare i conti con l’assenza dal Parlamento della Sinistra fu Arcobaleno ed il movimentismo che potrebbe seguirne. Come si comporterà Veltroni di fronte alle prime proteste sindacali?
    Ottobre si annuncia caldo non solo per il governo.

    A Sinistra ed in Europa vince la Lega
    Fino a che punto è una provocazione dire che nel nord Italia la Lega ha vinto a sinistra? Non c’è solo l’antipolitica dietro il risultato del movimento di Bossi, ma c’è anche un pratica di governo locale profondamente radicata, che in termini politici compensa il carattere (in parte) antisistemico della propaganda leghista nel quadro nazionale. Risultati come quelli di queste politiche e, forse ancor di più, di queste amministrative non sono solo il risultato dell’antipolitica. Il padano, insomma, non è semplicemente l’Uomo Qualunque.
    E’ forse ancor meno provocatorio dire che la Lega ha vinto in Europa; ovvero in quelle regioni che più di altre in Italia si avvicinano, secondo i comuni indicatori socio-economici, agli standard europei.
    Ormai parlare di anomalia italiana appare perfino superfluo.

    Socialista in crisi
    L’analisi della batosta del Partito Socialista – che così è onesto chiamare “batosta” – richiederebbe uno spazio più ampio, che ci prenderemo più volentieri nei prossimi numeri.
    Cedendo il passo al personale dico che al momento sto ragionando sul mio essere fuori dal mondo … sì, mi sento piuttosto fuori dal mondo. Nei prossimi giorni sarò pertanto impegnato a fare i documenti per potervi rientrare di nuovo … anche se oltre la carta d’identità pare che chiedano anche la tessera del PD … il guaio, per me, è che se prendo la seconda, rinuncio alla prima, se invece tengo la prima, non posso prendere la seconda.
    Tuttavia oggi la telefonata di un amico mi ha rincuorato. E’ bastato che mi suggerisse una frase, anzi, tre semplici parole per pensare che forse anche da clandestini si può continuare … o forse riprendere a fare politica. Non sarà una formula a salvar qualcosa, ma forse …
    Purtroppo la sua frase è coperta da capyright morale, onde per cui ne scriverò solo dopo aver ricevuto il permesso!
    Intanto, da extraparlamentare, mi dedico all’antiproibizionismo.

  • [Politicamente Scorretto] Spuntano i testicoli!

    Io paragono il partito democratico ad un cassonetto di rifiuti indifferenziati.
    Si perché tutti quelli che ci sono dentro sono munnezza, diciamolo apertamente. Munnezza che per anni ha provato a riciclarsi senza mai riuscirci.

    Non sono dunque un calderone, ma una vera e propria schifezza che racchiude il peggio che la politica abbia mai sfornato nella sua storia: il peggio del comunismo revisionista e appropriatosi di una storia non sua; il peggio della democrazia cristiana con gente improvvisata, finti congressi, storie politiche confuse; quell’assassino di Di Pietro, talaltro analfabeta, che ha passato i migliori anni della sua vita a sbattere le persone(spesso innocenti, e altrettanto spesso morti suicidi) in carcere e se avesse avuto una ghigliottina avrebbe provveduto di persona a decapitarle; gli ormai spenti radicali, che aspettano la morte di Pannella per seppellirsi insieme a lui. (more…)

  • Previsioni del tempo per la decima settimana del 2008

    Meteo del colonnello AlbanoQueste le temperature medie registrate questa settimana:PD: 34.5%

    PdL:40,4%

    Rosa Bianca:6%

    Cosa Rossa:8,3%

    P.S.:N.P.

    Tempo previsto per la prossima settimana:

    Allerta meteo in zona Chigi:Prodi ha deciso di ritirarsi dalla politica,avrebbe dichiarato che:” c’è tanta gente che aspetta una parola di pace e di aiuto”. Immediata la telefonata di Bazoli!
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  • Previsioni del tempo per l’ottava settimana del 2008

    Queste le temperature medie registrate questa settimana:

    PD: 30.5%
    PdL:40,4%
    Rosa Bianca:6%
    Cosa Rossa:9,3%
    PS(Boselli premier):0,8%
    PS(Ciuffoletti premier):4,5%

    Tempo previsto per la prossima settimana:

    Allerta meteo in zona Chigi:Prodi ha chiesto asilo politico in Kosovo!

    Splenderà il sole sull’ex pci,ex psi,ex laico,Giulianone Ferrara: chiarito il mistero della stretta di mano del Papa domenica al Testaccio:il Santo Padre lo aveva scambiato per un bambino!
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  • Contenitori 2 – Contenuti 0

    box.jpgI produttori di televisori soffrono della sindrome dell’anno dispari. Senza un Mondiale o un Europeo o un’Olimpiade, eventi che si tengono tutti negli anni pari, è più difficile vendere televisori.I media soffrono invece della sindrome del governo lungo. Senza una tornata elettorale è più difficile fare il pieno di vendite ed ascolti di programmi privi di quiz milionari o costose produzioni.

    La “Raiset” ha dunque iniziato lo sfruttamento economico della campagna elettorale con quell’opera di ingigantimento degli eventi che corrispondono agli interessi partitocratici dei suoi sponsor e padrini.

    I nuovi contenitori, PD da un lato e PDL dall’altro, hanno, di fatto, già monopolizzato la scena e ipotecato tutti gli spazi televisivi.
    Dopo il fallimento del bipolarismo ‘coatto’, si prova a far partire la Terza Repubblica all’insegna del bipartitismo ‘forzoso’, una creatura monca che porta con se un grave rischio per la già fragile democraticità del sistema istituzionale italiano.
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  • Previsioni del tempo per la settima settimana del 2008

    Meteo del colonnello AlbanoQueste le temperature medie registrate questa settimana:PD: 35.5%
    Pdl:42,5%
    Rosa Bianca:5%
    Cosa Rossa:10,3%
    PS:n.p.

    Tempo previsto per la prossima settimana:

    Pioverà in zona Chigi:Prodi ha dichiarato, mentre assestava un uppercut al viso a Mastella, che ci vuole pazienza per guidare il paese!
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  • Mi chiedo se il PD può arrivare al 40% – Intervista a Stefano Menichini

    Intervista a Stefano Menichini


    Stefano Menichini
    (Roma, 15 ottobre 1960) è un giornalista e scrittore italiano. Comincia a lavorare a il manifesto a 19 anni. Trascorrerà nella redazione del giornale comunista diciotto anni, iniziando come diffusore militante per passare a cronista politico, caposervizio, caporedattore centrale, editorialista. (more…)

  • Diavolo d’un Pannella! Chiama Grillo … che gli risponderà Vaffa?

    Pannella cerca il fattibile suo e di Grillo

    Beppe disse di averlo intercettato al cesso, Marco per tutta risposta lo sfidò in Rete. Grillo e Pannella. Oggi è il leader radicale a chiamare di nuovo “Mr Vaffa”, per “approfondire un pochino il fattibile suo e il fattibile nostro”.
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