Ho amato la mia prima donna nel circolo socialista di Fosdinovo , avevo 5 anni, per questo sono socialista , lo devo confessare.
Il nonno ogni domenica passava a prendermi per portarmi a messa ( giusto per prendere i sacramenti..) e una volta fatta una fugace presenza davanti al clero , ce ne andavamo di circolo in circolo, di bar in bar , io a mangiar gelati , il nonno a giocare a carte. Nei circoli socialisti non mancavano mai tre cose : le bestemmie , il vino talmente rosso da essere nero come il sangue di un bue e il calendario con le donnine nude offerto dal meccanico del paese.
La bestemmia socialista era pura poesia, tragedia e commedia, la bestemmia socialista , di quel socialismo,era arte. Vecchi minatori , mani deformi , polmoni rimbombanti fatica , gente col buco in gola, bestemmiavano con gravità per un settebbello , una primiera o una scopa mancata , con una religiosità estrema chiedendo a quel dio almeno un poco di buona sorte dopo una vita di fatiche ”sotto il padrone”. Perchè seppur pensionati il padrone restava il padrone , cane come il creatore , ma pur ”padrone” a sottolineare un rispetto proletario per i ruoli.
Il vino scorreva , scorreva , i grandi nasi diventavano sempre piu rossi , gli occhi sempre piu piccoli e i toni della discussione piu forti , aspri , come sarà stato certamente quel vino ad altissima gradazione. I comunisti e Craxi entravano in scena , entrambi per essere denigrati , insultati , accusati , gli uni per quell ‘atavico riflesso socialista di repulsione verso i cugini bolscevichi , il ghino di tacco per le sue riforme e per quella scala mobile che era forse meglio non abolire.
Ah , la scala mobile , la mitica scala mobile,un concetto che mi era sconosciuto e che nella mia mente di bambino mitizzavo, come quello della regola del fuorigioco nel calcio.
Sentivo i vecchi urlare , accapigliarsi per salari e inflazione , inflazione e salari e poi spuntava questa scala mobile..e non capivo…sentivo vecchi accapigliarsi per un fuorigioco un fuorigioco un fuorigioco un fuorigioco..e non capivo….ma guardavo , scrutavo…
Il seno delle fanciulle da calendario di fine anni 80 era qualcosa di speciale , fantastico , qualcosa che mi ha segnato profondamente, quelle tette stavano su belle ritte , quelle tette erano socialiste ,quelle tette entravano nel circolo tra me e i vecchi , nella loro libido morente e nella mia nascente , fino a farmi innamorare di quella fanciulla scollacciata attaccata a un muro..
Penso che l anima esista , e sia quel qualcosa all altezza dello stomaco fatto di ricordi e vissuto , di sentimenti e risentimenti, che scorre come un fiume carsico riemergendo e inabissandosi ma incessantemente scorrendo . A quattro , cinque , sei anni queste goccie di vissuto caddero nella mia anima e la si sciolsero depositandosi su un fondo che oggi riemerge con straordinaria forza e vitalità. Perchè qualcosa si muove li , nello stomaco , quando un neodemocristianoveltroniano mi dice ”lascia stare le tue idee sono morte” , quando Giddens urlacchia che il socialismo è morto , quando il convertito Blair dice che destra e sinistra non esistono piu , quando vorrei urlare al mondo che il socialismo è vivo , perchè io sono vivo , perchè noi , compagni siamo vivi , perchè possono toglierci il partito , la libertà , la cittadinanza , ma non potranno mai uccidere quello straordinario sentimento , quella Idea , che vibra e vibrerà.
Retorica? No , sentimenti , religiosità laica, vissuto ,che mai potrà mescolarsi con gli atei comunisti di ieri , oggi a braccetto con gli atei clericali che da secoli fanno simonia della parola del Cristo , il primo socialista della storia.
p.s
dedico questo mio sgrammaticato intervento a mio nonno e a tutti i vecchi compagni coi quali sono cresciuto…