Giovanili come se piovesse: ma la rinascita socialista passa anche da questo

Anche lui voterà PSDeve essere per la vicinanza all’hotel Midas, teatro di uno dei più importanti stravolgimenti della storia socialista. O forse per la presenza della bella Chiara Lucacchioni in rappresentanza dei giovani di Democrazia e Socialismo. O forse invece perché la stessa Chiara è solo una delle tante e belle ragazze che affollano la sala congressi dell’Hotel Melià, sull’Aurelia antica. Qualunque sia il motivo però, bisogna proprio ammettere che c’è una bella atmosfera chee trasuda voglia di partecipare e dire la propria. Una settantina i giovani giunti da tutta Italia per partecipare alla manifestazione ben organizzata da Francesco Gennaro dall’evocativo titolo “Mr.Socialism, forzare il cambiamento”.

L’iniziativa era volta alla riorganizzazione della Giovanile del fu Nuovo PSI di Gianni De Michelis in vista della nascita quanto mai necessaria di una giovanile unitaria del Partito Socialista.

E bisogna dire che, a onor del vero, il tutto è riuscito abbastanza bene. La mattinata è stata infatti completamente dedicata agli interventi dei giovani socialisti dei “Circoli giovanili – il garofano” (il nome scelto per la nuova giovanile) e a quelli dei rappresentanti delle varie anime della cara costituente. Tra questi oltre alla già citata Lucacchioni e a Nicola Carnevale de “I Socialisti” zavettierani, è intervenuto anche Andrea Pisauro dell’ ”AssociazionePerlaRNP”, che con una discorso prorompente interrotto a più riprese dagli applausi, ha scaldato la platea che gli ha tributato una standing ovation…Non è invece riuscito a partecipare all’evento l’assenteista segretario dell’Associazione, il buon Tommaso Ciuffoletti, che evidentemente, in rotta col Pisauro, preferiva evitare un confronto pubblico in un simile contesto. Non era l’unica assenza pesante, visto che non era rappresentata nemmeno la FGS di Francesco Mosca, con la quale il dialogo sembra essersi, speriamo solo momentaneamente, arenato. In ogni caso, magnum gaudium, è intervenuto anche Daniele Principi di Sinistra Democratica, a testimonianza di un fermento che travalica i confini del Partito Socialista. Vedi mai le nostre strade si possano incontrare prima del previsto…

La mattinata è stata conclusa dall’intervento dell’europarlamentare Alessandro Battilocchio, che per età e aspetto dovrebbe condividere molte più cose con noi giovincelli che con gli attempati leader del costituendo partito.

L’atmosfera si è fatta vieppiù festosa allorchè ci si è “dovuti” accomodare al ricco e succulento buffet in cui l’afflusso crescente di compagni seminava dubbi su dove taluni di essi fossero durante il dibattito…

Il pomeriggio non ha tradito: un question time in cui giovani e meno giovani potevano rivolgere domande di ogni tipo a Gianni De Michelis e al folto parterre di autorevoli ospiti presenti, dall’economista Cisnetto all’ambasciatore Badini passando per il senatore Covatta e l’onorevole Marzo. La lunga sequela di domande un pò spegneva l’entusiasmo dei presenti, pur abbastanza attenti e interessati alle approfondite ed efficaci risposte, a parte per un compagno reduce da una notte brava che ha dormito beatamente dall’inizio alla fine in terz’ultima fila. Alla fine della giornata viene comunicato l’organigramma dell’organizzazione che vede alla segreteria nazionale proprio l’organizzatore Francesco Gennaro. Potrebbe sembrare inutile esercizio di mobilitazione la formazione di una giovanile “di componente” nel momento in cui sempre più manifesta è l’esigenza di riunire le truppe, ma proprio in chiusura di manifestazione, è lo stesso Gennaro a spiegare come compito precipuo della neonata entità sia proprio quello di aprire un tavolo permanente coi rappresentanti giovanili delle altre organizzazioni per arrivare quanto prima ad un felice esito della stucchevole querelle…