9 – Labouratorio non si fa assorbire

Labouratorio non si fa assorbireLabouratorio non si fa assorbire. Gli altri facciano quello che credono. Noi non ne abbiamo bisogno.
Noi eravamo socialisti e democratici per la libertà nel 1956 a Budapest, noi eravamo socialisti e democratici per la libertà nel 1968 a Praga. Noi abbiamo avuto la Fortuna di essere radicalmente socialisti e democratici nei Settanta e non rinneghiamo niente delle battaglie culturali e democratiche degli Ottanta.
Noi siamo già stati umiliati e offesi, non democraticamente, nei Novanta, ma non per questo moriremo oggi con la schiena piegata.
Radicali e socialisti. Perché siamo tanto invisi al buon Walter? Non è il nostro “laicismo”, quella è una scusa che vale per i titoli dei giornali e per dare soddisfazione alle parti più clericali del PD.
La verità è che noi rappresentiamo quella possibilità che Walter deve negare, quella storia che deve essere cancellata, quel retaggio da dimenticare. Dobbiamo essere cancellati perché siamo la prova che quanto di moderno c’era a sinistra non stava nelle identità negate del PD.
Stava invece in storie politiche che ancora potrebbero essere attuali senza bisogno di negare se stesse. Smontando quindi alla base l’assunto di fondo del PD, ovvero che sia necessario disfarsi di del “vecchio”, in nome di un “nuovo” … che poi sai che gran nuovo il Walter!
Cerchiamo piuttosto proposte scellerate, pazze, suicide. Vogliamo l’orgoglio dell’essere socialisti, vogliamo la lotta dell’essere radicali, vogliamo il rigore dell’essere liberali e la laicità che l’essere liberali comporta.
Ma non ci facciamo illusioni. Ci guida chi è stato finora pavido, ci risponde chi ormai parla da solo alla radio (anche se almeno lotta).
Facciano quello che credono, se ci credono. Noi non ci facciamo assorbire.

Labouratorio: Numero 9